Piano operativo di sicurezza: nessun obbligo per la fornitura di calcestruzzo
Ministero del Lavoro: esonerate le imprese che non partecipano in nessun caso alla posa in opera
09/03/2016 – Le aziende fornitrici di calcestruzzo nei cantieri temporanei o
mobili non sono obbligate alla redazione del Piano Operativo di Sicurezza
(POS) nel caso di “mera fornitura” del materiale.
A chiarirlo il Ministero del Lavoro nella nota 2597 del 10 febbraio 2016.
A chiarirlo il Ministero del Lavoro nella nota 2597 del 10 febbraio 2016.
POS per la fornitura materiali: i chiarimenti del Ministero
I chiarimenti si basano su alcune considerazioni in merito all’art 96 del
delle imprese esecutrici, anche nel caso in cui nel cantiere operi un'unica
impresa […] redigono il piano operativo di sicurezza, specificando però che
“la previsione non si applica alle mere forniture di materiali o
attrezzature.
L’art. 26 del decreto stabilisce anche che l’obbligo di redazione del Documento
L’art. 26 del decreto stabilisce anche che l’obbligo di redazione del Documento
unico di valutazione dei rischi (DUVRI) non si applica “ai servizi di natura
intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature”.
sonoesonerate sia dall’obbligo di redazione del POS, sia dall’obbligo
di partecipazione allaredazione del DUVRI.
Fornitura di calcestruzzo: quando vale l’esoreno da Pos
e Duvri
Alla luce delle norme citate, il Ministero del Lavoro ha esplicitato i casi in cui
le operazioni di fornitura di calcestruzzo preconfezionato nei cantieri
temporanei o mobili possono essere considerata una “mera fornitura di
materiali”, tali da poter rientrare nell’esonero da POS.
La nota indica che, nel caso di “mera” fornitura, l’impresa “non deve
La nota indica che, nel caso di “mera” fornitura, l’impresa “non deve
partecipare in nessun modo alla posa in opera del calcestruzzo
e non deve tenere e manovrare la benna o il secchione o il terminale in gomma
della pompa”.
In caso contrario, si deve ritenere di essere in presenza di una fornitura e
In caso contrario, si deve ritenere di essere in presenza di una fornitura e
posa in opera e di conseguenza si dovrà verificare la presenza del POS
e l’analisi dei rischi interferenti nel PSC o nel DUVRI.
la nota del ministero in altro post
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